Contratti di Locazione, Costi da affrontare e Registrazione

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Contratti di Locazione, Costi da affrontare e Registrazione

By |2018-09-17T17:39:50+02:00Settembre 17th, 2018|Contratti, Immobiliare|Commenti disabilitati su Contratti di Locazione, Costi da affrontare e Registrazione

Registrare un contratto di locazione può sembrare una cosa molto complessa ma in fin dei conti non è così.

Ci sono diversi intermediari che si occupano della registrazione dei contratti come: noi agenzie immobiliari, i caf, i commercialisti abilitati, ecc, ma se volete registrare un contratto di locazione stipulato tra privati vi spiegherò in parole semplici come farlo e che costi dovrete affrontare.

Imposta di registro o cedolare secca?

Intanto diciamo subito che dovrete fare una scelta nel tipo di tassazione che vorrete affrontare, per farlo vi consiglio di chiedere al vostro consulente o chi conosce bene la vostra situazione reddituale.

In breve vi dico che optare per l’imposta di registro farà sì che il vostro reddito annuale derivante dal contratto di locazione influirà nei vostri redditi personali. E’ quindi quasi sempre consigliato a chi ha dei redditi non molto alti.

La cedolare secca invece permette di pagare una tassazione fissa che può essere il 10% (nei contratti 3+2) o il 21% (nei contratti 4+4) del canone annuo.

Esempio tasse da pagare con imposta di registro e cedolare secca:

Nel caso dell’imposta di registro questa viene calcolata come un 2% del canone annuo. Questa percentuale a sua volta viene divisa al 50% tra affittuario e proprietario. Ad esempio in un canone mensile di 1.000 euro, quindi di 12.000 euro annui, l’imposta del 2% sarà di 240 euro, di cui 120 euro li pagherà l’affittuario e 120 euro il proprietario.

Per la cedolare secca invece facciamo le due distinzioni:

Nel caso di cedolare al 10% sul famoso canone annuo di 12.000 euro avremo 1.200 euro di tasse annue da pagare.

Nella cedolare al 21% sempre sul canone annuo di 12.000 euro avremo 2.520 euro di tasse annue da pagare.

DA NON DIMENTICARE:

Il pagamento della cedolare secca riguarda solo il reddito che deriva dal contratto di locazione, rimangono quindi da pagare, ove presenti, le imposte sulle seconde case, ecc.

Nel caso si decide di optare per la cedolare secca non saranno applicati gli aumenti annuali ISTAT sul canone di locazione.

OBBLIGHI DI REGISTRAZIONE:

La registrazione dei contratti di locazione è obbligatoria entro 30 giorni dalla data di stipula o dalla data di decorrenza del contratto se quest’ultima è anteriore.

Gli intermediari procedono alla registrazione telematica, lasciando quindi alle parti una copia del contratto e la ricevuta dell’avvenuta registrazione.

Per il privato la registrazione più semplice è sicuramente quella da effettuarsi presso gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate presentando in entrambi i casi di tassazione la seguente documentazione:

  • Minimo n.2 copie del contratto da registrare di cui una rimarrà all’Agenzia delle Entrate. Consiglio 3 copie se ognuna delle parti ne vuole una in originale.
  • Modello RLI (è un modello di accompagno come riassunto dell’operazione).
  • Ricevuta del pagamento dell’imposta di registro da versare tramite modello F24 Elide; nel caso di cedolare secca questa imposta non va pagata.
  • Marca da Bollo da 16 euro ogni 100 righe del contratto, per ogni copia di contratto che si vuole registrare; nel caso di cedolare secca questa imposta non va pagata.
  • Fotocopia del documento di chi va a richiedere la registrazione e di ciascuna delle parti del contratto.

Alla fine dell’operazione l’Ufficio restituirà una o più copie, a seconda di quelle da voi scelte per la registrazione, timbrate e firmate. Una copia è per il proprietario, una copia per l’affittuario.

 

Modelli sopra citati da scaricare per la registrazione del contratto presso l’Agenzia delle Entrate:

Recesso anticipato contratti di locazione:

Nel caso in cui si debba rescindere il contratto prima della sua normale scadenza, si deve versare un’imposta di euro 67 tramite l’apposito Modello F24 elementi identificativi inserendo i corretti codici. Solitamente questa imposta viene pagata dalla parte che manda disdetta.

Nel caso di cedolare secca non bisogna pagare nulla, dovrete comunque andare presso lo sportello dell’Agenzia delle Entrate con il contratto di locazione, il famoso modello di accompagno dove in questo caso specificherete che si tratta di “recesso anticipato contratto di locazione” e possibilmente portare con sé la raccomandata di disdetta inviata dall’affittuario.

Mancata registrazione del contratto di locazione:

Nel caso in cui vi venga la “brillante” idea di non registrare un contratto di locazione, sappiate che si può incombere in sanzioni anche abbastanza severe. E’ bene quindi, per tutela di entrambe le parti, registrare sempre il contratto di locazione.

OSSERVAZIONI:

Nel momento della stipula del contratto di locazione ricordatevi di consegnare l’attestato di prestazione energetica all’inquilino, questo documento è meglio conosciuto come APE.

Non vi basterà consegnarlo, ma dovrete inserire un apposito articolo all’interno del contratto dove si precisa l’avvenuta consegna inserendo anche il codice identificativo del documento e la sua validità.

L’imposta di registro va versata ogni anno, le marche da bollo solo nel momento della registrazione.

 

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